Caduta dei capelli stagionale: cause, segnali e soluzioni
Perdere molti capelli in alcuni periodi dell'anno è normale, ma come capire se, invece, siamo di fronte a una patologia?
Noti più capelli sul cuscino o nella doccia quando arriva la primavera o l’autunno? Potresti essere di fronte a un fenomeno naturale: la caduta stagionale dei capelli. Ma come capire quando si tratta di un processo fisiologico e quando, invece, è il caso di preoccuparsi?
In questo articolo analizziamo le cause della caduta stagionale, i periodi più critici, i campanelli d’allarme e le soluzioni più efficaci per prevenire e gestire la perdita temporanea di capelli.
Indice
1 Cos'è la caduta stagionale dei capelli
La caduta stagionale è un processo fisiologico che si verifica due volte l’anno, in autunno e in primavera. Il ciclo vitale del capello (anagen, catagen, telogen) si sincronizza con le variazioni ormonali e ambientali, portando a un ricambio più abbondante del normale.
Questo tipo di perdita non è un segnale di malattia, ma un meccanismo naturale di rigenerazione, molto simile a quello del mantello negli animali.
2 In quali periodi cadono più capelli?
Le fasi in cui si osserva più spesso un aumento della caduta sono:
- Autunno (settembre-novembre): il passaggio dalla luce estiva alla diminuzione di ore di sole influenza la secrezione di melatonina, incidendo sul ciclo del capello.
- Primavera (marzo-maggio): i cambi ormonali legati alla luce stimolano la fase telogen, cioè quella in cui il capello cade per lasciare posto a uno nuovo.
In questi mesi si può arrivare a perdere fino a 150 capelli al giorno, ma nella maggior parte dei casi la chioma si riprende spontaneamente.
3 Caduta stagionale o problema patologico? Come riconoscerla
La caduta stagionale ha alcune caratteristiche tipiche:
- è diffusa su tutto il cuoio capelluto (non localizzata)
- non lascia aree completamente glabre
- dura al massimo 6-8 settimane
- i capelli che cadono sono maturi, con bulbo integro.
Diversamente, un problema come l’alopecia androgenetica o areata:
- si concentra su zone precise (tempie, vertice, chiazze)
- è progressiva e non si risolve da sola
- può essere associata a prurito, dolore o desquamazione.
4 Quando preoccuparsi per la perdita dei capelli
Rivolgiti a uno specialista se:
- la caduta dura più di 2 mesi
- noti diradamenti visibili o zone scoperte
- i capelli diventano più fini, fragili e opachi
- c’è familiarità per calvizie precoce o alopecia
- hai avuto stress fisici o emotivi importanti (malattie, interventi, diete drastiche).
Una visita dermatologica permette di eseguire un esame del capello (tricogramma) e analisi del sangue per escludere carenze nutrizionali o squilibri ormonali.
5 Prevenire la caduta dei capelli nei cambi di stagione
Anche se la caduta stagionale è fisiologica, ci sono comportamenti che aiutano a limitarne l’impatto:
- Seguire una dieta equilibrata, ricca di vitamine del gruppo B, zinco, ferro, omega 3;
- Evitare trattamenti aggressivi: piastre, decolorazioni, tiraggi;
- Non lavare i capelli troppo spesso e con shampoo troppo sgrassanti;
- Gestire lo stress e dormire a sufficienza;
- Massaggiare il cuoio capelluto per stimolare la microcircolazione.
6 Trattamenti e rimedi efficaci contro la caduta stagionale
Integratori e alimentazione
Gli integratori possono potenziare l’attività del follicolo pilifero, soprattutto se si soffre di lievi carenze. I più utilizzati contengono:
- Biotina (vitamina B8)
- Ferro e zinco
- Aminoacidi solforati (cistina, metionina)
- Serenoa repens (per il controllo del DHT)
Trattamenti dermatologici
Per rinforzare i capelli nei periodi critici, il dermatologo può proporre:
- Fiale anticaduta a base di vasodilatatori, peptidi o complessi vitaminici
- Terapie topiche con Minoxidil (sotto controllo medico)
- PRP (plasma ricco di piastrine) per riattivare i follicoli nei casi con diradamento evidente.
Consigli pratici per rinforzare i capelli
- Usa shampoo delicati, meglio se specifici per uso frequente
- Riduci l’uso di calore (phon, piastra)
- Evita pettinature troppo strette o laccature frequenti
- Asciuga i capelli tamponandoli, non strofinandoli.
7 Domande frequenti sulla caduta stagionale dei capelli (FAQ)
È normale perdere più capelli in autunno?
Sì, in autunno la caduta può aumentare in modo fisiologico per 1-2 mesi.
Quanto dura la caduta stagionale?
Di solito tra le 6 e le 8 settimane, poi la situazione si stabilizza.
Posso fare qualcosa per evitarla?
Non si può bloccare completamente, ma una buona alimentazione, integrazione mirata e trattamenti topici aiutano a ridurre l’entità della caduta.
Come capire se è caduta stagionale o altro?
La caduta stagionale è uniforme e temporanea. Se noti aree diradate o sintomi associati (prurito, dolore, desquamazione), è meglio consultare un dermatologo.
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