La caduta dei capelli è un fenomeno fisiologico che riguarda tutti: in media, si possono perdere fino a 100 capelli al giorno. Quando il numero di capelli persi aumenta o si osservano segni evidenti di diradamento, è importante approfondire le cause e valutare eventuali soluzioni.

In questa guida analizziamo i sintomi, le cause più comuni e i possibili trattamenti per contrastare la perdita di capelli in modo efficace.

Definizione

1 Quando preoccuparsi per la caduta dei capelli

Perdere capelli ogni giorno è del tutto normale. 

Perdere tra i 50-80 capelli al giorno, negli adulti, e fino 150 nei bambini e nei ragazzi, viene considerato fisiologico dal momento che il capello, passa attraverso tre fasi di vita: anagen, catagen e telogen. 

È fisiologica anche la perdita dei capelli stagionale, in particolare in autunno e in primavera. La spiegazione è prima di tutto di tipo evolutivo: in estate i capelli proteggono il nostro cuoio capelluto dal sole, in inverno ci aiutano a  difenderci dal freddo.

Inoltre, entrano in gioco sia l’eredità genetica, che ha le sue radici nel processo stagionale di muta del pelo dei mammiferi, che la variazione delle ore di luce e buio che inciderebbe sull’equilibrio ormonale di ognuno di noi.

Ci sono, però, segnali che indicano una caduta anomala o patologica. Se noti una perdita massiccia in poco tempo, un aumento improvviso del numero di capelli sul cuscino, nella doccia o sulla spazzola, oppure se osservi aree del cuoio capelluto più diradate o svuotate, è consigliabile rivolgersi a uno specialista. 

È importante agire in fretta per individuare la causa e iniziare un trattamento mirato.

Sintomi

2 Sintomi iniziali: come riconoscere la perdita dei capelli a dei capelli: le cause

La caduta dei capelli può manifestarsi con sintomi progressivi. 

Tra i più comuni:

  • assottigliamento progressivo dei capelli, soprattutto nella zona frontale o sul vertice
  • comparsa di aree di diradamento ben visibili
  • capelli che si spezzano facilmente
  • perdita di volume e consistenza

In alcuni casi, si possono notare anche prurito o irritazioni del cuoio capelluto, che possono essere segnali di condizioni dermatologiche sottostanti.

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Dott. Fabrizio Viezzoli

Possibili cause

3 Cause comuni della caduta dei capelli

Le cause della perdita di capelli possono essere molteplici e spesso combinate tra loro.

Le più frequenti includono:

  • Cause ormonali: come l’alopecia androgenetica, legata alla sensibilità dei follicoli agli ormoni androgeni.
  • Stress fisico o emotivo: che può causare telogen effluvium, un aumento transitorio della caduta.
  • Diete drastiche o carenze nutrizionali: soprattutto di ferro, zinco, proteine e vitamine del gruppo B.
  • Cambi di stagione: in particolare in autunno e primavera.
  • Uso di farmaci: chemioterapici, anticoagulanti, antidepressivi.
  • Trattamenti aggressivi: come tinture, piastre, permanenti frequenti.

Possibili cause

Caduta capelli uomo: cause specifiche

Negli uomini, la causa più comune della perdita di capelli è l'alopecia androgenetica. Si tratta di una condizione ereditaria legata all’azione del diidrotestosterone (DHT), un derivato del testosterone che indebolisce progressivamente i follicoli piliferi. I primi segnali compaiono spesso tra i 20 e i 30 anni, con il tipico arretramento della linea frontale o il diradamento al vertice.

Anche lo stress, una dieta squilibrata, patologie tiroidee o l’uso prolungato di alcuni farmaci possono aggravare la situazione.

Possibili cause

Caduta capelli donna: quando e perché succede

Nelle donne, la caduta dei capelli può avere origini differenti. Oltre all’alopecia androgenetica femminile, spesso meno evidente e più diffusa rispetto a quella maschile, è importante considerare:

  • Squilibri ormonali (es. sindrome dell’ovaio policistico, menopausa, post-parto);
  • Carenze nutrizionali, soprattutto in caso di diete drastiche;
  • Periodi di stress prolungato o traumi emotivi;
  • Utilizzo di acconciature troppo strette o trattamenti estetici frequenti, che causano alopecia da trazione.

Un attento esame del cuoio capelluto e un’anamnesi dettagliata sono fondamentali per una corretta diagnosi.

Possibili cause

Caduta dei capelli nei bambini: cause e trattamenti

La perdita di capelli nei bambini può essere fonte di preoccupazione per i genitori e può derivare da diverse cause: 

  • Alopecia areata: una condizione autoimmune che provoca la caduta improvvisa di capelli in chiazze rotonde sul cuoio capelluto.
  • Tinea capitis: un'infezione fungina contagiosa che colpisce il cuoio capelluto, causando chiazze squamose e perdita di capelli.
  • Tricotillomania: un disturbo comportamentale in cui il bambino sente l'impulso di strapparsi i capelli, portando a zone di diradamento.
  • Telogen effluvium: una perdita diffusa di capelli spesso scatenata da stress fisici o emotivi, interventi chirurgici o malattie gravi.

È fondamentale consultare un pediatra o un dermatologo per una diagnosi accurata e per stabilire un piano di trattamento adeguato, che può includere terapie farmacologiche, supporto psicologico o modifiche dello stile di vita.

Definizione

4 Diradamento e assottigliamento dei capelli: differenze e segnali

Il diradamento si manifesta con una riduzione visibile della densità dei capelli, spesso nella zona della scriminatura o del vertice. L’assottigliamento, invece, si riferisce alla perdita di spessore e consistenza dei singoli capelli, che appaiono più fini e fragili.

Questi segnali non vanno sottovalutati: possono rappresentare i primi sintomi di alopecia androgenetica o effluvi acuti, condizioni che, se trattate precocemente, possono essere rallentate o controllate.

Possibili cause

5 Malattie che provocano la perdita di capelli

 

Alcune patologie possono avere tra i loro sintomi la caduta dei capelli. Le più frequenti includono:

  • Malattie autoimmuni, come l’alopecia areata, in cui il sistema immunitario attacca i follicoli piliferi;
  • Problemi della tiroide, come ipotiroidismo o ipertiroidismo;
  • Anemie o carenze di ferro;
  • Malattie infettive (es. infezioni micotiche del cuoio capelluto);
  • Disturbi dermatologici, come dermatite seborroica o psoriasi.

Identificare tempestivamente la causa è fondamentale per scegliere il trattamento adeguato.

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Cure

6 Come rallentare la caduta dei capelli

Intervenire ai primi segnali di perdita di capelli è la strategia più efficace. Ecco alcune azioni utili per rallentare il processo:

  • Correggere eventuali carenze nutrizionali, con l’aiuto di un nutrizionista o del medico curante;
  • Ridurre lo stress, tramite attività rilassanti e una buona igiene del sonno;
  • Evitare trattamenti aggressivi su capelli e cuoio capelluto;
  • Usare shampoo delicati e specifici, evitando lavaggi troppo frequenti;
  • Consultare un dermatologo tricologo per impostare un percorso terapeutico personalizzato.

Cure

7 Trattamenti farmacologici

Esistono soluzioni farmacologiche approvate per il trattamento della caduta dei capelli:

  • Minoxidil (topico): stimola la crescita e rallenta la caduta, sia nell’uomo che nella donna;
  • Finasteride (orale, solo per uomini): riduce la produzione di DHT, rallentando la progressione dell’alopecia androgenetica;
  • Integratori specifici a base di biotina, zinco, ferro, aminoacidi solforati
  • cure con ciprotene acetato, con flutamide o con spironolattone (questi farmaci tuttavia sono controindicati per gli uomini mentre sono indicati per la cura dell’alopecia femminile).

È fondamentale che questi trattamenti vengano prescritti e monitorati da uno specialista, poiché possono avere effetti collaterali o interazioni.

Possibili cause

8 Soluzioni naturali e integratori

Oltre ai farmaci, è possibile affiancare:

  • Integratori alimentari naturali (es. miglio, ortica, serenoa repens);
  • Fiale rinforzanti a uso topico;
  • Oli essenziali con azione stimolante (come rosmarino o menta piperita);
  • Massaggi del cuoio capelluto, per migliorare la microcircolazione.

Pur essendo approcci più delicati, è bene valutarne l’efficacia caso per caso.

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Dott. Fabrizio Viezzoli

Cure

9 Trattamenti a base di PRP (Plasma Ricco di Piastrine)

Il Plasma Ricco di Piastrine (PRP) è una terapia rigenerativa che utilizza il plasma del paziente stesso, arricchito di piastrine, per stimolare la crescita dei capelli. Il processo prevede un prelievo di sangue, la sua centrifugazione per isolare il PRP e l'iniezione del concentrato nel cuoio capelluto. I fattori di crescita rilasciati dalle piastrine attivano le cellule staminali dei follicoli piliferi, favorendo la rigenerazione dei tessuti e la ricrescita dei capelli. Una volta iniettato (in sedute di soli 40 minuti), aumenta il fusto del 30% e rigenera i follicoli. I capelli, di conseguenza, nascono più forti e la chioma diventa più folta.

Il PRP è particolarmente indicato per:

  • Alopecia androgenetica nelle fasi iniziali, sia maschile che femminile;
  • Diradamento diffuso dei capelli;
  • Supporto post-trapianto per accelerare la guarigione e migliorare l'attecchimento dei follicoli trapiantati.

I risultati variano in base alla risposta individuale, ma generalmente si osserva una riduzione della caduta e un aumento della densità e dello spessore dei capelli dopo alcune sedute. È fondamentale consultare uno specialista per valutare l'idoneità al trattamento e definire un protocollo personalizzato.

 

Cure

Trapianto di capelli: per chi è indicato?

Il trapianto di capelli è un intervento chirurgico che consente di reinfoltire le aree colpite da alopecia, prelevando unità follicolari da zone donatrici.

È indicato principalmente per:

  • uomini con alopecia androgenetica avanzata
  • donne con diradamenti localizzati e stabilizzati
  • pazienti che non rispondono ai trattamenti farmacologici

Le tecniche più moderne (FUE, DHI) permettono risultati naturali e cicatrici minime. La valutazione deve sempre essere fatta da un chirurgo esperto in tricologia.

Cure

Biorivitalizzazione del cuoio capelluto

Utile per contrastare sia le forme croniche di caduta dei capelli che quelle stagionali, la biorivitalizzazione è una tecnica che il dermatologo esegue in ambulatorio senza anestesia e consiste nell’infiltrazione sotto pelle di piccole quantità di sostanze come vitamine ed acido ialuronico, in grado di ristrutturare e nutrire il capello, nonché di stimolare il microcircolo e riattivare la crescita.

È utilizzata anche per la cura di altri inestetismi della pelle e si effettua, con aghi sottilissimi a livello di derma. Non ha controindicazioni e consente alla persona di ritornare alla propria vita normale subito dopo il trattamento.

Cure

Pillola contro la calvizie

Si tratta di un farmaco della famiglia degli immunosoppressori, chiamata Ruxolitinib, che va ad agire su determinate “cellule impazzite”, individuate da ricercatori americani della Columbia University Medical Center, che attaccano il follicolo pilifero e lo rendono dormiente, causando la calvizie (lo studio derivato dalla ricerca è stato pubblicato sulla rivista Nature Medicine).

Questa pillola, che ha superato uno studio pilota su alcuni pazienti ottenendo il consenso dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti, arresta l’attacco del sistema immunitario ai follicoli e consente la ricrescita dei capelli. Il farmaco è, al momento, disponibile solo negli USA.

Altro

10 Domande frequenti sulla caduta dei capelli (FAQ)

Quanti capelli è normale perdere al giorno?
Fino a 100 capelli al giorno rientrano nella norma. Un numero superiore può essere indice di una perdita anomala.

Quando devo preoccuparmi per la caduta dei capelli?
Se noti zone diradate, perdita improvvisa o capelli fragili e spenti, è consigliato rivolgersi a uno specialista.

I cambi di stagione influiscono sulla caduta?
Sì, soprattutto in autunno e primavera si può verificare un aumento temporaneo della caduta.

Gli integratori funzionano?
Possono essere utili in presenza di carenze nutrizionali, ma vanno sempre assunti su consiglio medico.