Ascolta l'audio dell'articolo Vertigine: cos'è, sintomi, cause e rimedi
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Le vertigini rappresentano uno dei disturbi più comuni dell'equilibrio e, quando si manifestano ripetutamente, possono peggiorare notevolmente la qualità della vita fino a diventare invalidanti.

Analizziamo cosa sono, quali sono i sintomi e le cause principali, come vengono diagnosticate e quali trattamenti possono offrire sollievo. Un punto di riferimento per chi desidera capire meglio questo fenomeno e sapere quando è il caso di rivolgersi a uno specialista.

Definizione

1 Cos'è la vertigine?

La vertigine è una sensazione illusoria di movimento, spesso descritta come un giramento o una rotazione dell'ambiente circostante. Non va confusa con il capogiro, che indica più genericamente un senso di instabilità o svenimento imminente. Le vertigini possono essere soggettive (sensazione di muoversi senza spostamento reale) o oggettive (percezione dell'ambiente in movimento).

Dal punto di vista medico, la vertigine è un disturbo dell'equilibrio che coinvolge il sistema vestibolare, un complesso di strutture situate nell'orecchio interno e nel tronco encefalico. Il sistema vestibolare elabora le informazioni relative alla posizione del corpo nello spazio e ai movimenti della testa. Un'alterazione di questo sistema, dovuta a disfunzioni periferiche (orecchio interno) o centrali (cervello), può generare un conflitto sensoriale che il cervello interpreta come movimento, scatenando la vertigine.

Definizione

Tipologie di vertigine

  • Vertigine periferica: causata da problemi dell'orecchio interno o del nervo vestibolare.
     
  • Vertigine centrale: dovuta a patologie del sistema nervoso centrale.
     
  • Vertigine posizionale: scatenata da cambiamenti della posizione del capo (es. VPPB).

Sintomi

2 Sintomi della vertigine

I sintomi possono variare per intensità e durata, ma i più comuni includono:

  • Sensazione di instabilità o rotazione
     
  • Nausea e vomito
     
  • Sudorazione fredda
     
  • Difficoltà a camminare o stare in piedi
     
  • Visione offuscata o doppia
     
  • Acufeni o sensazione di ovattamento alle orecchie

La sensazione di vertigine può essere forte o fortissima, e talvolta accompagnata da ansia o attacchi di panico.

In ambito clinico, è utile distinguere i sintomi vestibolari (oscillopsia, perdita di equilibrio, nistagmo) da quelli non vestibolari (cefalea, disorientamento), per orientare la diagnosi.

Possibili cause

3 Cause della vertigine

La vertigine può avere diverse cause, alcune benigne, altre più serie. Secondo le linee guida della Società Italiana di Otorinolaringoiatria, le cause più comuni includono disturbi dell'orecchio interno e patologie neurologiche.

Possibili cause

Cause periferiche (più frequenti)

 

Possibili cause

Cause centrali

  • Ictus o attacchi ischemici transitori
     
  • Sclerosi multipla
     
  • Tumori cerebrali

Possibili cause

Altre cause

  • Disturbi cervicali (vertigine cervicale)
     
  • Problemi cardiovascolari (ipotensione ortostatica)
     
  • Ansia e stress cronico
     
  • Uso di farmaci ototossici

Altro

4 Quando preoccuparsi per la vertigine?

La vertigine è spesso innocua, ma è bene consultare un medico se:

  • i sintomi sono molto intensi e improvvisi
     
  • la vertigine è accompagnata da debolezza a un lato del corpo, alterazioni del linguaggio, perdita di coscienza o difficoltà visive
     
  • compare dopo un trauma cranico
     
  • persiste per giorni o si ripete frequentemente

Diagnosi

5 Come viene diagnosticata

La diagnosi della vertigine richiede un'anamnesi approfondita e test clinici specifici. Gli specialisti di riferimento sono:

  • Otorinolaringoiatra: valuta la funzionalità vestibolare (orecchio interno)
     
  • Neurologo: per escludere cause centrali
     
  • Fisioterapista vestibolare: analizza la postura e l'equilibrio

Diagnosi

Esami utili

  • Esame vestibolare (prova di Romberg, nistagmo)
     
  • Risonanza magnetica o TAC cerebrale per escludere lesioni centrali
     
  • Esame audiometrico per rilevare perdite uditive associate
     
  • Posturografia e VNG (video-nistagmografia) per studiare i movimenti oculari e l'equilibrio

Ogni esame ha uno scopo preciso: la VNG, ad esempio, consente di valutare il funzionamento del nervo vestibolare tramite la stimolazione termica del condotto uditivo, mentre la posturografia misura le oscillazioni del corpo su piattaforme sensibili.

6 Rimedi e trattamenti per la vertigine

Le opzioni variano a seconda della causa. Le linee guida internazionali, come quelle dell'American Academy of Otolaryngology, suggeriscono un approccio mirato e multidisciplinare.

Cure

Farmaci

  • Antivertiginosi (betistina, dimenidrinato)
     
  • Antinfiammatori (es. corticosteroidi per neurite vestibolare)
     
  • Sedativi vestibolari (es. benzodiazepine a breve termine)

Terapie fisiche

  • Manovre liberatorie (Epley per VPPB): riposizionano i cristalli nell'orecchio interno
     
  • Riabilitazione vestibolare: programma personalizzato di esercizi per ristabilire l'equilibrio

 

Cure alternative

Rimedi naturali

  • Zenzero, ginkgo biloba (efficacia moderata, da valutare con lo specialista)
     
  • Tecniche di rilassamento contro ansia e stress (yoga, mindfulness)

7 A chi rivolgersi in caso di vertigine

  • Medico di base: per la prima valutazione
     
  • Otorino: se si sospetta una causa dell'orecchio interno
     
  • Neurologo: se ci sono sintomi neurologici associati
     
  • Fisioterapista: per la riabilitazione vestibolare o disturbi posturali

Altro

8 Domande frequenti sulla vertigine (FAQ)

Quando le vertigini devono preoccupare?

Quando si manifestano con sintomi neurologici (difficoltà a parlare, debolezza agli arti), perdita di coscienza o sono persistenti.

Come capire se sono vertigini o giramenti di testa?

La vertigine è una sensazione di rotazione, mentre il capogiro è più simile a uno svenimento imminente o instabilità generica.

Come riconoscere le vertigini da cervicale?

Sono spesso legate a movimenti del collo, tensione muscolare e migliorano con il trattamento fisioterapico mirato.

Qual è il miglior farmaco per le vertigini?

Dipende dalla causa: betistina per la Ménière, antivertiginosi per episodi acuti. Sempre su prescrizione medica.

Cosa fare per far passare le vertigini?

Riposare, evitare movimenti bruschi, consultare un medico. Le manovre liberatorie possono essere molto efficaci per il VPPB.

Quali possono essere le cause delle vertigini?

Dall’orecchio interno al cervello, passando per ansia, cervicale e farmaci. Un inquadramento clinico è fondamentale.